Jenny Brunelli - La morte dei sensi

La morte dei sensi Un rumore di passi lontani, come mille orologi pacchiani, rintoccava cupo nel mio cuore in una serata di mimose in fiore. Nello sguardo un bagliore su uno sfondo di more sulle labbra un sogghigno come un presagio maligno. Era solo l'inizio di un viaggio fittizio per far sì che il corpo non soffrisse poi troppo. La coperta per non sporcare non era certo per amare. Io potevo anche cadere per un egoistico piacere. Lo specchio riflettente non ingannò la mente, percorre il ricordo un riflesso balordo. Rosso è il colore di un ferreo dolore, cosparso sul letto di una passata vita che non si risveglia, ma resta appassita.

Questa poesia è apparsa in Read ISSUU

Jenny Brunelli

Sono nata il 28 aprile del 1981 a Copparo, un paese in provincia di Ferrara. Sono insegnante di scuola d'infanzia e nel tempo libero amo scrivere. Visualizza Biografia