Elisabetta Mattioli - Sepoltura



Sepoltura

Cancella il verbo
parole distratte
nate un giorno
simile, uguale
come gli altri
nella fatua realtà
Eri sola in panchina
attendevi silente
un bacio rubato
una leggera carezza
e il lento scorrere della pelle
Eri sola in panchina
con lo sguardo perso
in un vuoto sconosciuto
gli occhi erano chiusi
un'ombra scura
scivolò sul tuo volto
il sangue uscì dal corpo
un dolore sordo
avvolse l'aria
l'abito si strappò
l'essenza si lacerò
affrontasti una macchia bianca
alcuni rumori metallici
e un lungo percorso
inciso con sassi e vento
Eri sola in panchina
la terra strinse i tuoi arti
ma l'anima tornò a nuova vita.

                         

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Elisabetta Mattioli

Elisabetta Mattioli è nata il 30 agosto 1976 a Bologna. Ad aprile 2013, è uscito il primo libro di poesie “Nosy”, edito dalla Leonida, a  giugno 2014, è arrivata finalista al concorso di poesia erotica, promosso dalla Associazione Sensualmente (RM) con la poesia “Ti sento”. Visualizza Biografia

Elisabetta Mattioli - Sepoltura Elisabetta Mattioli - Sepoltura Reviewed by Ilaria Cino on maggio 30, 2016 Rating: 5

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